Competition redevelopment Republic Square.
Finalist Project / Two-Phase competition
Location: Portoferraio, Livorno (IT)
Year: 2022
Project Team: Gabriele Corbo, Jacopo Costanzo, Valeria Guerrisi
+ Cristian Sammarco
Collaborators: Eugenia Di Biase, Cristina Tascioni

Sono il colore – il rosa antico, ancora presente – dei pavimenti e della pietra e l’odore – ora scomparso – dei piccoli giardini del ‘900, ad essere i due primitivi spunti progettuali intorno ai quali si sviluppa la proposta architettonica per Piazza della Repubblica a Portoferraio.
Attraverso una campionatura ed un’analisi del degrado di brani di pavimentazioni esistenti si evincono le caratteristiche materiche e lo stato di conservazione delle stesse. Da qui si deducono sia la metodologia d’intervento conservativo che gli elementi interpretativiutilizzati per scegliere le nuove pavimentazioni e gli elementi architettonici che “abitano” gli spazi della piazza.

Il muro con balaustra che attualmente delimita su due lati la piazza viene eliminato; inoltre, i gradoni che cingono il lato sud ed il segmento prospiciente la chiesa presentano una duplice funzione. La prima è quella di avere una visuale aperta su tutto lo spazio senza barriere visive. La seconda è quella di offrire un nuovo luogo di sosta per implementare l’aggregazione sia sul fronte commerciale sud-est che di fronte al sagrato del Duomo, dove un’altra seduta sostituisce il dislivello con balaustra.

Tavola configurazioni: 1. A mercato; 2. A uso quotidiano; 3. Per grandi eventi; 4. Per esibizioni
Il perimetro verde esistente è oggi una seconda barriera che non permette nessuna relazione tra architettura e spazio pubblico. Il progetto prevede l’eliminazione delle siepi presenti proponendo una nuova pavimentazione che regolarizza la forma dello spazio centrale una successione di “stanze verdi”: nuove siepi e panche sono disposte perpendicolarmente al perimetro offrendo una sequenza di spazi più intimi e ombreggiati. La nuova area verde reinterpreta la memoria dei “giardinetti” costruiti nel 1900 e scomparsi negli anni 30.


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