Competition for redevelopment of Campo Barigau.
Location: Campo Barigau, Ulassai, Nuoro (IT)
Year: 2023
Project Team: Gabriele Corbo, Jacopo Costanzo
Collaborators: Lara Beraković, Verónica Díaz Gutiérrez, Sara Maccagno

Un progetto che lascia tutto com’è affinché tutto cambi.
In linea con un’assetto sostenibile, la strategia non modifica la viabilità carrabile e la conformazione del verde esistente, se non con soli interventi di ripavimentazione in pietra locale, mantenendo tutte le alberature. Per il grande ruolo che il Campo Barigau riveste, il vuoto emerge come condizione ontologica. Vuoto non come assenza, ma come essenza.
Per interpretare questo delicato concetto, si è ricorso all’archetipo morfologico autoctono del nuraghe: il simbolo del residuo mai dimenticato, imperterrito superstite. Traccia del non più, testimonianza del senza fine. L’arco storico apre anche oggi le porte della città alla realtà naturale. Da questo si originano due percorsi rettilinei per l’accessibilità ciclopedonale che, come fili su una tela di Maria Lai, conducono al polo opposto del Campo, intercettando le due strade che da esso divergono.
E ancora, come in un’opera tessile dell’artista, questo sistema rettilineo insiste su un livello di registro linguistico diverso, identificato per l’appunto dalla geometria del cerchio. La circonferenza predominante è quella che contorna l’opera “Il Gioco dell’Oca” dell’artista Maria Lai, comprese nella distesa erbosa ribassata rispetto alla strada carrabile, come da stato di fatto. La geometria enfatizza questo aspetto come se su di esse insistesse il peso di un vuoto consistente. La restante parte del verde presenta zone di vegetazione spontanea, che non necessitino di piantumazioni periodiche e esonerino dalla falciatura totale dell’area, per uno sviluppo della biodiversità e un risparmio di risorse. E’ presente una pensilina dalle forme ondulate per garantire zone ombreggiate.
Mercato coperto
Spazio per le manifestazioni
Attraverso una gerarchia studiata, questa matrice circolare si moltiplica in una numerosa progenie di cerchi minori. Così nascono le piazze-carrabili circolari, punti di accesso per gli spazi che tangono. In particolare, l’area circolare pavimentata che connette il bar e la struttura ricettiva presenta un doppio ingresso. Il primo verso l’area ludico-sportiva, nel medesimo luogo dello stato di fatto, il secondo verso il Campo Barigau, accedendo così alla zona all’interno del Campo destinata al mercato settimanale, munita di copertura rimovibile per un impatto minimale. A seguito dell’eliminazione della recinzione che circonda i due ambiti di intervento principali, e stato studiato un elemento di arredo urbano multi funzionale, dalla sembianza dell’asta, ma con dimensioni differenti in base al ruolo. Esso funge da dissuasore nelle zone ibride pedonale-carrabili, con un’altezza minima; diventa recinzione mediante l’aggiunta di pannelature nelle zone di differenza altimetrica; nelle altezze maggiori riveste il ruolo di illuminazione, supporto per il tetto temporaneo del mercato e indicazione degli accessi.




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