CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA

Location: Pesaro (IT)
Year: 2022
Project Team: Gabriele Corbo, Jacopo Costanzo, Valeria Guerrisi
Collaborators: Michele Trebbi, Angela Tanzola, Cristina Tascioni
Photographer: Alessandro Nanni
Text: Giulia Ricci / Spazi per l’arte “Scheletri di metallo per spazi più flessibili”
Domus 1081 Luglio–Agosto 2023

Istituito nel 1996, il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro è fra le principali istituzioni adriatiche dedicate all’arte e all’architettura contemporanee. Nel corso della sua storia, ha ospitato mostre di artisti italiani e internazionali – come Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, Giuseppe Penone, Luigi Ghirri, Tony Cragg e Candida Höfer – e ha subito diverse modifiche.

ll 25 febbraio scorso è stata inaugurata la sua ultima reincarnazione, che prepara la sede a diventare l’hub della capitale italiana della cultura nel 2024, occasione per cui è stato scelto il titolo “La natura della cultura”. Il progetto è stato elaborato da Warehouse of Architecture and Research, che già nel 2022 aveva lavorato sul Palazzo del Comune della città. Al Centro Arti Visive, il contributo dello studio s’inserisce nel contesto vincolato della Pescheria (1823), disegnata dall’ingegnere Pompeo Mancini, e della chiesa sconsacrata del Suffragio (1635), annessa al centro nel 2001.

Due esigenze hanno guidato l’intervento: quella di realizzare un allestimento permanente che aumentasse la superficie espositiva e la realizzazione di un impianto di climatizzazione che consentisse di usare la struttura tutto l’anno. Con l’inserimento di una parete metallica autoportante, che segue quella interna del loggiato, e grazie a una serie di elementi pivotanti su ruote, la superficie espositiva è quadruplicata. Tale elemento, distaccato dalla muratura preesistente, varia in profondità e permette di celare gli impianti.