Location: Piazza Campo Marzio 3, Rome, Lazio (IT)
Year: 2022 – 2023
Project team: Gabriele Corbo, Jacopo Costanzo
Collaborators: Lara Beraković
Photographer: ©Alessandro Nanni, ©Michele Trebbi
in collaboration with: Flos, Cieffe Italia / P.O.V. Light & Design
Piazza in Campo Marzio, nel cuore di Roma, è un luogo storicamente denso e stratificato che conserva tracce romane, elementi medievali e memorie più recenti legate al mondo della letteratura. Qui risuonano le presenze della casa e biblioteca di Italo Calvino a Palazzo Alessandrini e della residenza di Natalia Ginzburg all’ultimo piano di Palazzo Nari. È al piano nobile di questo stesso palazzo che si colloca la nuova sede della redazione del quotidiano Il Foglio.


L’intervento ha avuto come obiettivo la creazione di un ambiente redazionale contemporaneo e funzionale, capace di integrarsi armoniosamente nel contesto architettonico di Palazzo Nari, preservandone il valore e l’identità. L’approccio progettuale si è basato su un’analisi degli spazi e dei materiali originari, con particolare attenzione alla reversibilità degli interventi e alla riduzione dell’impatto sugli elementi storici. Uno dei principali vincoli progettuali è stata la collocazione della redazione in ambienti esposti a nord, con limitata luce naturale diretta. L’organizzazione degli spazi ha dovuto rispondere non solo a esigenze funzionali, come la distribuzione delle postazioni di lavoro e la gestione dei flussi tra i vari settori, ma anche alla necessità di garantire un’illuminazione adeguata e un’infrastruttura tecnica efficiente, evitando interferenze con le strutture storiche esistenti.



La sede si divide dunque in cinque ambienti principali: l’ingresso, l’ufficio centrale, la redazione web, l’ufficio esteri e la sezione sud della redazione politica. Parallelamente agli interventi di illuminazione, si è proseguito con una valorizzazione generale degli ambienti. I pavimenti sono stati riportati ai loro toni naturali, le pitture murarie non coerenti sono state rimosse, gli infissi restaurati secondo una palette cromatica caratteristica e uniforme. Elementi storici di rilievo, come caminetti e anfore, sono stati recuperati e reintegrati con arredi contemporanei leggeri, selezionati per non interferire con la struttura esistente. L’esito complessivo dell’intervento è la creazione di uno spazio di lavoro armonioso, coerente e funzionale, in grado di soddisfare le esigenze di una redazione giornalistica contemporanea, pur rispettando e valorizzando il carattere storico dell’edificio. La nuova sede si presenta oggi come un ambiente in cui la modernità operativa si intreccia con il prestigio del luogo, restituendo dignità e qualità percettiva a uno degli spazi più significativi del palazzo.








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