SUI MARGINI

TEACHING

Workshop at Biarch – Bari International Archifestival

Year: 02_14 Sept 2021

Project team: Gabriele Corbo, Jacopo Costanzo, Valeria Guerrisi

Collaborators: Cristina Tascioni

Students: Josephine Masiello, Anna Zanni

Il sistema di collages proposto rielabora l’elemento della metropolitana sopraelevata del quartiere San Paolo, inserendola in uno storyboard barese, nell’intento di riallacciare alla città questa infrastruttura, che potrebbe esistere a Bari, come in qualsiasi altra periferia italiana.

Il trittico utilizza analogie imperfette, che abitano o meno le sovrascritture elaborate, nelle quali non è detto non possa essere la stessa sopraelevata l’unico elemento sopravvissuto. L’unico ad aver vinto sul contesto, pianificandolo.

San Nicola vien dal mare o San Nicola scaccia il mostro marino

La prima immagine del trittico si colloca remota nel tempo. Quando il Santo, giunto via mare, fa per la prima volta ingresso nella città di Bari, appena dopo aver allontanato il mostro provenuto dagli abissi che insidiava la costa. L’ambientazione, tipicamente trecentesca, inquadra la metropolitana sopraelevata del San Paolo con una rivisitazione dei piloni di sostegno secondo i canoni dell’architettura romanica pugliese, prendendo a riferimento la Basilica dedicata dai baresi al loro nuovo patrono.

La caravella di San Nicola attraversa San Paolo

La città di Bari continua ad evolvere e ad espandersi al di fuori dei confini della città vecchia e si fa simbolo di modernità del meridione con il suo meraviglioso lungomare. Ma i baresi alle tradizioni non rinunciano. Il culto di San Nicola continua vivo nel cuore degli abitanti, dalla città vecchia a quella nuova il lungomare si fa palcoscenico per le processioni in onore del santo. Il brano centrale del trittico ripropone l’idea di boulevard metropolitano, che travalica i confini storici della città consolidata per arrivare al quartiere San Paolo, nel tentativo di attivare un terrain vague — comunque — evocativo, seppur periferico.

San Nicola ultrapostmoderno o San Nicola in elicottero

La processione continua — terminerà mai? — ed i festeggiamenti a Bari procedono. San Nicola viene trasportato in una città ipotetica, dove l’architettura post moderna del complesso residenziale di Bari Alto si fonde con l’infrastruttura, a tratti fantascientifica, che di-segnava un tempo il solo quartiere di San Paolo, oramai protesa fino al margine meridionale della città. Il santo, giungendo in elicottero, è in procinto di ultimare il suo percorso, andandosi a collocare sulla evocativa piramide troncoconica aldorossiana.